Phil Fisher è stato uno dei più grandi investitori di tutti i tempi e l’autore del classico libro Common Stocks and Uncommon Profits.

Fisher fondò la sua società di gestione patrimoniale, Fisher & Co., nel 1931 e nei successivi sette decenni garantì enormi rendimenti ai suoi clienti.

Ad esempio, è stato uno dei primi investitori nel gigante dei semiconduttori Texas Instruments (TXN), la cui capitalizzazione di mercato oggi sfiora i 100 miliardi di dollari.

La filosofia di investimento di Fisher può essere sintetizzata in una singola frase: acquistare e mantenere a lungo termine un portafoglio concentrato di società eccellenti con prospettive di crescita convincenti che capisci molto bene.

Fonte: Internet

Questa frase è chiara, ma analizziamola attentamente per comprendere i vantaggi dell’approccio di Fisher.

La domanda che ogni investitore deve affrontare è, ovviamente, cosa comprare?

La risposta di Fisher è quella di acquistare le azioni di società di crescita gestite in modo superbo e su questo argomento ha speso un intero capitolo del suo libro.

Fisher distingue tra “statistical bargains”, ovvero titoli che appaiono sottovalutati se ci basiamo semplicemente su dati contabili, e titoli “growth”, ovvero titoli con eccellenti prospettive di crescita basate su una valutazione intelligente delle caratteristiche del business sottostante.

Fonte: Internet

Fisher non esclude che si possano trovare molti buoni affari tra i statistical  bargains; il più delle volte tuttavia, le aziende che rientrano in questa categoria devono affrontare ostacoli di business che non si possono comprendere dai dati contabili, così che in pochi anni gli attuali prezzi “d’occasione” si riveleranno in realtà molto alti rispetto al fair value dell’azienda.

Fisher è sempre stato convinto che nel medio lungo periodo, un paniere di azioni growth ben selezionato avrebbe battuto in maniera significativa una selezione di “statistical bargain”.

L’universo delle growth stock si può dividere a seconda delle dimensioni in società grandi e piccole.

Da un lato ci sono grandi società finanziariamente forti con solide prospettive di crescita.

All’epoca di Fisher, questo campione includeva IBM (IBM), Dow Chemical e DuPont (DWDP), tutte azioni che hanno moltiplicato di 5 volte i loro valore nella decade dal 1946 al 1956.

Sebbene tali ritorni siano abbastanza soddisfacenti, secondo Fisher i veri home run si possono trovare in “piccole e spesso giovani aziende … [con] prodotti che potrebbero portare un futuro sensazionale”.

Ad esempio, chi avesse comprato Apple (AAPL) a inizio degli anni 2000 e l’avesse ancora oggi in portafoglio avrebbe ottenuto un ritorno “stratoferico”.

Fonte: dati Monrningstar.com – elaborazione Bullsandbears

La risposta di Fisher alla domanda su cosa comprare è chiara: a parità di condizioni, gli investitori con il tempo e l’inclinazione dovrebbero concentrare i propri sforzi sulla scoperta di giovani aziende con prospettive di crescita eccezionali.

Nel suo libro Fisher elenca 15 principi da seguire nella scelta delle azioni su cui investire; si tratta di suggerimenti che rimangono validi ancora oggi a decine di anni di distanza.

I 15 punti rappresentano una guida qualitativa alla ricerca di società gestite in modo superbo con eccellenti prospettive di crescita. Secondo Fisher, un’azienda deve qualificarsi sulla maggior parte di questi 15 punti per essere considerata un investimento utile:

 

1. Il Prodotto

La società ha prodotti o servizi con un potenziale di mercato sufficiente a consentire un considerevole aumento delle vendite per almeno diversi anni?

Una società con prospettive di crescita spettacolare e prolungata deve avere prodotti che si rivolgono a mercati ampi e in espansione.

2. L’ampliamento del portafoglio

Il management è determinato a continuare a sviluppare prodotti o processi che aumenteranno ulteriormente il potenziale di crescita una volta che le linee di prodotti attualmente attraenti avranno raggiunto la fase di maturità?

Alla fine tutti i mercati maturano e per mantenere una crescita superiore alla media nell’arco di decenni, un’azienda deve continuamente sviluppare nuovi prodotti per espandere i mercati esistenti o inserirne di nuovi.

3.  La ricerca e sviluppo

Quanto sono efficaci gli sforzi di ricerca e sviluppo dell’azienda in relazione alle sue dimensioni? Per sviluppare nuovi prodotti, lo sforzo di ricerca e sviluppo (R & S) di un’azienda deve essere sia efficiente che efficace.

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4. La struttura commerciale

La società ha un’organizzazione di vendita superiore alla media? Fisher ha scritto che in un ambiente competitivo, pochi prodotti o servizi sono così convincenti da vendere al loro massimo potenziale senza una struttura commerciale efficiente.

5. Gli utili

La società ha un margine di profitto superiore alla media? Un’azienda può mostrare una crescita eccezionale, ma la crescita deve portare profitti per remunerare gli investitori.

6. Il vantaggio competitivo

Fisher ha dichiarato: “Non sono i margini di profitto del passato, ma quelli del futuro che sono fondamentalmente importanti per l’investitore”.

Dobbiamo prestare attenzione alla strategia di una società per ridurre i costi e migliorare i margini di profitto nel lungo periodo.

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Su questo punto è molto importante riconoscere e analizzare l’ampiezza e la difendibilità del vantaggio competitivo di una azienda. Ne abbiamo parlato nei nostri post relativi al “Moat”.

7. I dipendenti

La società dispone di dipendenti eccezionali e ha ottime relazioni di lavoro con le persone che vi lavorano?

Secondo Fisher, un’azienda con queste caratteristiche tende ad essere più redditizia perché i dipendenti felici sono probabilmente più produttivi.

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Non esiste un metro unico per misurare lo stato dei rapporti di lavoro di un’azienda, ma ci sono alcuni elementi che gli investitori dovrebbero investigare. In primo luogo, le aziende con buone relazioni di lavoro in genere fanno ogni sforzo per risolvere rapidamente le lamentele dei dipendenti.

Inoltre, una società che realizza profitti superiori alla media, pur pagando salari superiori alla media ai suoi dipendenti, probabilmente avrà buoni rapporti di lavoro.

Infine, gli investitori dovrebbero prestare attenzione all’atteggiamento del top management nei confronti dei dipendenti.

8. Le relazioni con il Management

Proprio come è importante avere buoni rapporti con i dipendenti, un’azienda deve anche coltivare la giusta atmosfera nella sua sfera degli executive.

Fisher ha osservato che nelle società in cui la famiglia fondatrice mantiene il controllo, i membri della famiglia non dovrebbero essere promossi prima dei dirigenti più capaci.

Inoltre, i salari dei dirigenti dovrebbero essere almeno in linea con le norme del settore.

9. I piani di successione

Dato che un’azienda continua a crescere nel giro di pochi decenni, è fondamentale che un pool di talenti manageriali sia adeguatamente sviluppato.

Fonte: Internet

Fisher ha avvertito gli investitori di evitare le società in cui il top management è riluttante a delegare ai manager di livello inferiore.

10. I controlli interni

Una società non può fornire risultati eccezionali a lungo termine se non è in grado di monitorare da vicino i costi in ogni fase delle sue operazioni.

Fisher ha affermato che ottenere un controllo preciso sull’analisi dei costi di un’azienda è difficile, ma un investitore può discernere quali aziende sono eccezionalmente carenti – queste sono le aziende da evitare.

11. Gli aspetti specifici del business

Gli “indizi importanti” varieranno ampiamente tra le industrie.

L’abilità con cui un rivenditore come Wal-Mart (WMT) gestisce il suo assortimento e l’inventario è di fondamentale importanza.

Tuttavia, in un settore come l’assicurazione, è importante un insieme di fattori aziendali completamente diversi.

È fondamentale per un investitore capire quali fattori del settore determinano il successo di un’azienda e come questa società si rafforza rispetto ai suoi concorrenti.

12. La visione di lungo periodo

Fisher ha sostenuto che gli investitori dovrebbero avere una visione a lungo termine, e quindi dovrebbero favorire le società che hanno una visione a lungo termine sui profitti

Le società focalizzate sulla soddisfazione delle stime trimestrali degli utili di Wall Street potrebbero rinunciare a benefiche azioni a lungo termine se queste pregiudicano gli utili a breve termine.

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Ancor peggio, la dirigenza potrebbe essere tentata di fare ipotesi contabili aggressive per riportare un numero di profitto trimestrale accettabile.

13. Il finanziamento della crescita

Nel futuro immediato la crescita della società richiederà un finanziamento azionario tale da diluire la quota degli azionisti esistenti? In qualità di investitore, dovresti cercare aziende con disponibilità liquide sufficienti o capacità di indebitamento per finanziare la crescita senza diluire gli interessi degli attuali proprietari con emissioni azionarie successive.

14. La trasparenza nelle comunicazioni

Ogni azienda, non importa quanto meravigliosa, dovrà occasionalmente affrontare le delusioni. Gli investitori dovrebbero cercare un management che riferisca candidamente agli azionisti tutti gli aspetti del business, nel bene o nel male.

15. L’integrità nella gestione

Gli scandali contabili che hanno portato alla bancarotta di Enron e WorldCom evidenziano l’importanza di investire solo con team dirigenziali di indiscutibile integrità. Indipendentemente dagli altri 14 punti, secondo Fisher, “se c’è una seria domanda sulla mancanza di un forte senso di amministrazione fiduciaria per gli azionisti, l’investitore non dovrebbe mai prendere seriamente in considerazione partecipare a tale impresa “.

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Nell’investire, le decisioni che non prendi sono altrettanto importanti di quelle che prendi. Ecco alcuni consigli di Fisher su cosa non dovresti fare.

1. Non diversificare eccessivamente.
Consulenti per gli investimenti e media finanziari espongono costantemente le virtù della diversificazione con l’aiuto di un cliché accattivante: “Non mettere tutte le uova nello stesso paniere”.

Tuttavia, come notato da Fisher, una volta che inizi a mettere le uova in una moltitudine di cesti, non tutti finiscono in posti attraenti, e diventa difficile tenere traccia di tutte le uova.

2. Non seguire la folla.
Seguire le folle in mode di investimento, come i “Nifty Fifty” nei primi anni ’70 o titoli tecnologici alla fine degli anni ’90, può essere pericoloso per la vostra salute finanziaria.

Il contrario invece, ovvero l’investimento in aziende temporaneamente trascurate da Mr. Market può essere estremamente redditizio.

3. Non perdersi in sottigliezze inutili.
Dopo una lunga ricerca, avete trovato un’azienda che ritenete possa prosperare nei decenni a venire e l’azione attualmente vende a un prezzo ragionevole. Dovreste ritardare o rinunciare al vostro investimento per aspettare un prezzo di pochi centesimi al di sotto del prezzo corrente?

Fisher ha raccontato la storia di un investitore esperto che desiderava acquistare azioni di una particolare società le cui azioni chiudevano quel giorno a $ 35,50 per azione. Tuttavia, l’investitore rifiutò di pagare più di $ 35. L’azione non ha mai più venduto a $ 35 e nei successivi 25 anni, ha aumentato il proprio valore superando $ 500 per azione. L’investitore ha perso un enorme guadagno in un vano tentativo di risparmiare 50 centesimi per azione.

Alla prossima!

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