Abbiamo già discusso in alcuni post precedenti su alcuni consigli in materia finanziaria, i rivolti a chi si è avvicinato da poco al mondo degli investimenti.

Ci apprestiamo a vivere un 2019 che da più parti viene indicato come un anno all’insegna della volatilità o di possibili crisi finanziarie e ripercorriamo quindi in questo post alcuni spunti che possano aiutarci a “mantenere la rotta” anche in tempi difficili.


Nella vita bisogna fare poche cose ma molto bene, in modo da non farne troppe di sbagliate

Warren Buffet
Fonte: Internet

Investire è un percorso lungo, fatto di razionalità, lungimiranza e attenzione ma anche pazienza e strategia.

Essere consapevoli di quello che si sta facendo è la base per fare scelte equilibrate e che garantiscano rendimenti superiori alla media.

Vediamo quindi alcuni consigli fondamentali per cominciare.

1) Quali sono le tue esigenze?

Prima di partire per un viaggio, bisogna capire dove si vuole andare.

Avere degli obiettivi è importante per stabilire quando potremmo aver bisogno del denaro (orizzonte temporale), il livello atteso dei rendimenti (su quanto potrò contare), quanto si è disposti a rischiare (profilo di rischio)

L’orizzonte temporale è il periodo per il quale si intende rinunciare alla disponibilità finanziaria per investirla in vista di guadagni futuri.

Fonte: Internet

L’orizzonte temporale dipende sia dalle esigenze di tipo economico, ma soprattutto dall’età dell’investitore.

Collegata all’età dell’investitore c’è poi la propensione al rischio, ovvero la disponibilità dell’investitore a tollerare possibili perdite.

È fondamentale per stabilire l’asset allocation di portafoglio.

È importante stabilire il grado di tolleranza al rischio per fissare limiti alle potenziali perdite, ma soprattutto per stabilire l’investimento giusto per noi.

2) Comprendi prima di investire.

Se non capisci non tirare fuori i soldi…

Fonte: Internet

Come già descritto in precedenza, per essere davvero consapevoli del nostro investimento dobbiamo conoscere:

  1. La natura e le caratteristiche del prodotto
  2. L’andamento che il prodotto deve seguire per avere effetti positivi o negativi e l’orizzonte temporale entro il quale questi effetti dovrebbero verificarsi.
  3. Lo scenario peggiore e le conseguenze, le perdite massime che potrebbero verificarsi e decidere a questo punto se il gioco vale la candela

3) La pazienza è la virtù… dei ricchi!

La fretta e la voglia di conseguire rendimenti clamorosi in tempi stretti (speculazione) spinge la maggior parte degli investitori ad accantonare i propri progetti ed a rinunciare al controllo dei rischi.

Un po’ come prendere un auto di grande velocità ed andare in pista senza fare un corso di guida veloce e senza pensare all’obiettivo vero, quello di vincere la gara.

La pazienza è sempre necessaria per poter guadagnare sui mercati.

Fonte: Internet

Questa qualità aiuta a non farsi condizionare da euforia e panico imparando a partecipare agli andamenti positivi per la quasi totalità della loro durata.

4) Rischio e rendimento: “no pain, no gain!”

Più alto è il rendimento, più alto è il rischio.

Anche questo potrebbe sembrare un concetto banale ma, osservando le abitudini di investimento della maggior parte dei risparmiatori non è proprio così.

Fonte: Internet

È legittimo andare alla ricerca di prodotti che abbiano rendimenti maggiori ma bisogna capire che questo comporta rischi aggiuntivi.

Prima di acquistare allora bisogna capire in cosa consistono questi rischi aggiuntivi, quali sono le condizioni che potranno determinare conseguenze negative.

Perché è proprio quel rischio a cui andiamo incontro che ci permette maggiori possibilità di guadagno.

5) Lavorare e far lavorare i propri soldi.

Investire significa impiegare i nostri soldi affinchè lavorino per noi.

Fonte: Internet

Tuttavia per disporre di risorse da investire è necessario risparmiare.

Esistono migliaia di libri che consigliano come e su cosa risparmiare. Quello che ci preme sottolineare è la necessità di applicare la stessa disciplina e lo stesso rigore sia alle nostre scelte di investimento sia a quelle di risparmio.

Fissare obiettivi di risparmio ci consentirà di disporre di risorse da investire con continuità, potendo cosi approffitare dei momenti di mercato favorevoli e soprattuto della magia dell’interesse composto.

Prima si comincia a risparmiare e meglio è, o come dicono gli anglosassoni: “the sooner, the better“!

E infine… non abbandonare i tuoi investimenti!

Una volta fatto un investimento dovremmo seguirlo.

Acquisire tutte le informazioni che lo riguardano anche solo sfiorandolo.

Potrebbero cambiare nel tempo le nostre esigenze e con esso anche le nostre scelte di investimento.

L’unico mezzo per monitorare e seguire l’andamento dei nostri investimenti è informarsi e leggere attentamente tutto ciò che li riguarda.

Fonte: Internet

Solo così potremo operare scelte consapevoli e in linea con i nostri obiettivi.

Alla prossima!


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