Charlie Munger, vice presidente di Berkshire Hathaway (BKR), è spesso oscurato dal suo più illustre collega Warren Buffett.

Tuttavia, gran parte della filosofia di investimento utilizzata da Buffett e Berkshire può essere attribuita all’influenza di Munger.


Come Buffett, Munger viene dal Nebraska.

Ha iniziato la sua carriera come avvocato, ma in seguito alla sua amicizia con Buffett, Munger ha lasciato la sua carriera di giurisprudenza di successo per unirsi a Buffett nella gestione di Berkshire Hathaway.

Nel corso degli anni, i due hanno sviluppato un grande rapporto, spesso evidenziato durante le assemblee degli azionisti della Berkshire Hathaway.

Quando gli azionisti incalzano i due con domande durante le assemblee, Buffett risponde con la consueta calma e senso del business, mentre Munger diverte spesso gli ascoltatori con le sue osservazioni argute e secche.

Fonte: Internet

Volete un esempio? Ecco uno stralcio di una conversazione all’assemblea degli azionisti nel 2005 in cui Buffett e Munger hanno discusso i comitati di remunerazione di molti consigli di amministrazione:

Buffett: I’ve been on 19 boards, and I’ve never seen a director to whom fees were important object to an acquisition or a CEO’s compensation–members of compensation committees act like Chihuahuas, not Great Danes or Dobermans.

[Pause] I hope I’m not insulting any of my friends who are on compensation committees.

Munger: You’re insulting the dogs.”

Munger ha aiutato Buffett a sviluppare la sua abilità non solo nella ricerca di titoli sottovalutati, ma anche nell’investire in imprese con forti vantaggi competitivi.

In altre parole, ciò che è davvero importante per Munger è la qualità del business, non solo per quanto sia economica una azione.

Fonte: Internet

L’obiettivo è quello di acquistare business eccellenti a prezzi ragionevoli piuttosto che acquistare business normali a prezzi elevati.

Munger sollecita inoltre gli investitori ad utilizzare il buon senso e la saggezza popolare per avere successo nella selezione delle azioni.

Ciò significa che gli investitori non dovrebbero concentrarsi solo su alcuni argomenti ristretti, ma espandere i propri orizzonti per comprendere molte materie diverse.

Ad esempio, un ingegnere dovrebbe imparare la contabilità per capire come un’azienda può realizzare un profitto.

Allo stesso modo, un buon analista finanziario non dovrebbe limitarsi a “macinare” i numeri, ma anche imparare come funzionano le macchine in una fabbrica.

Questa “saggezza popolare” (o worldly wisdom, come la definisce Munger) aiuta gli investitori a conoscere il modo in cui le cose funzionano in senso lato, il che a sua volta li aiuta a comprendere meglio l’economia di un determinato business.

Con il buon senso, gli investitori possono rimanere concentrati su ciò che conta mentre altri investitori seguono gli sbalzi di umore di Mr. Market.

 

 

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