Dopo i successi del portafoglio USA  e del portafoglio Italia, BullsandBears.it ha deciso di cimentarsi con una nuova sfida di investimento!

Per questa nuova avventura abbiamo scelto un perimetro definito che riguarda i cosiddetti “modelli di business a piattaforma”, ovvero modelli di business per cui un’azienda riesce a facilitare una serie di interazioni e di transazioni tra uno o più gruppi di fornitori (“provider”) e di consumatori/utilizzatori (“users”) creando quello che in economia e finanza è definito “network effect”, per cui il valore (anche azionario) della piattaforma cresce al crescere del numero di utenti e di provider.

Abbiamo già parlato di questi modelli in alcuni dei nostri articoli, ospitando anche esperti del settore; tuttavia prima di lanciare un nuovo portafoglio dedicato, abbiamo deciso di studiare meglio i modelli di business, le caratteristiche di successo delle aziende e definire i criteri di selezione delle stesse.

Anche se cambiano i settori e le aziende infatti, l’approccio è sempre lo stesso: analisi fondamentale e di business, ricerca di aziende di qualità che possiedono vantaggi competitivi sostenibili nel medio lungo periodo, acquistabili a prezzi ragionevoli.

I portafogli di Bullsandbears sempre top performer

Partiremo con un Portafoglio virtuale di 150.000 Euro, suddiviso in investimenti in 5 azioni, ciascuna per circa il 16% del valore iniziale del portafoglio.

La restante quota, pari al 20%, sarà inizialmente detenuta sotto forma di liquidità, per sfruttare eventuali debolezze del mercato azionario o dei singoli titoli che già stiamo monitorando.

La sfida è lanciata!

In questo mese di Agosto vi segnaleremo i nominativi inseriti in Portafoglio (caratterizzati da un rating di cui si dà informativa a fine newsletter), una breve descrizione dei criteri delle scelte e il prezzo di acquisto.

Nelle prossime newsletters troverete l’analisi approfondita delle singole equity stories.

Di seguito una sintesi delle caratteristiche generali dello stock picking Rule the World:

 

Il portafoglio Rule the World di BullsandBears si distingue per la qualità del business model e per il moat che difende la posizione competitiva delle aziende scelte

 

Cosa aspettate? Per qualsiasi curiosità vi invitiamo a dire la vostra nella sezione Lascia un commento a fondo pagina oppure a scriverci a info@bullsandbears.it (dopo esservi iscritti alla newsletter).

COSTAR GROUP (CSGP) – 81,00 $ ⭐⭐

CoStar Group rappresenta uno dei principali fornitori di tecnologia per il settore C.R.E. (Commercial Real Estate).

La società beneficerà della disruption che il COVID ha accelerato.

CoStar Group beneficierà della transizione del mercato immobiliare dall'offline all'online

Lo sviluppo di CoStar si può dividere in 2 parti:

1) business storico (servizio incumbent)

CoStar ha messo le basi per diventare il “Bloomberg del CRE”, attraverso una suite di dati, software e strumenti pubblicitari proprietari diventati lo standard indiscusso del settore.

La società dispone di un prodotto mission-critical con rilevanti network effects e circa il 65% di quota nei mercati principali di riferimento.

Una penetrazione che si attesta ad un contenuto 20%, lascia alla società ampi margini di espansione del giro d’affari in questo segmento di business.

2) nuovo business model (servizio platform business)

Recentemente CoStar si è imbarcata in un nuovo obiettivo, costruire il “Nasdaq del CRE”, un mercato transazionale dove le proprietà immobiliari possono essere scambiate online.

Il settore immobiliare è la più grande categoria di spesa degli Stati Uniti e contestualmente il settore più lento nella transizione all’online (si svolge offline il 98% di circa 1 trilione di dollari di transazioni annue CRE).

Per questo motivo, CoStar ha acquisito Ten-X, il più grande sito web di aste CRE al mondo che detiene il 90% della quota di mercato di riferimento.

CoStar Group beneficierà della transizione del mercato immobiliare dall'offline all'online

Superati i temporanei elementi straordinari a contrasto del Covid (stimoli governativi, allungamento delle durate delle locazioni per ridurre i canoni annui, etc.), CoStar beneficerà dell’aumentato bisogno di pubblicità immobiliare (per affittare gli spazi liberi) e di piattaforme transazionali data driven (per comprare/vendere proprietà in difficoltà).

TENCENT HOLDINGS LIMITED (TCEHY) – 54,80 $ ⭐⭐⭐⭐

Il colosso cinese fondato nel 1998 e con sede a Shenzen, è stato fino a poco tempo fa tra le prime 10 aziende al mondo per capitalizzazione e con il suo network che supera il miliardo di utenti attivi, rappresenta per eccellenza un esempio di platform business model.

Tencent, attraverso le proprie aziende e le proprie piattaforme, è attivo in diversi settori tra cui: on-line gaming, online advertising, social network (Weixin e WeChat), fintech e business services.

Recentemente il titolo è stato penalizzato in Borsa, soprattutto a seguito della nuova legge sulla privacy in China, che ha sollevato i timori degli investitori circa il potenziale impatto sui profitti delle aziende tecnologiche cinesi, tra cui Alibaba e la stessa Tencent.

I numeri dell’azienda continuano tuttavia ad essere impressionanti:

  • Il fatturato degli ultimi 5 anni è cresciuto ad un CAGR del 33% raggiungendo a fine 2020 i 482 miliardi di Yuan.
  • Un Ebitda Margin al 38% che è cresciuto ad un CAGR del 29% negli ultimi 5 anni
  • Una notevole generazione di cassa con un Ebitda conversion rate in Free Cash Flow al 67%
  • Una solida posizione patrimoniale con un livello di cassa a fine 2020 di 255 miliardi di Yuan e una posizione finanziaria netta di 21 miliardi di Yuan
  • Un rapporto tra debito totale e ebidta pari a 1,4x

In base alle nostre analisi, riteniamo che il vantaggio competitivo di Tencent sia supportato dal “network effect” che l’azienda è riuscita a creare attorno alla sua enorme base di utenti.

Inoltre, un elemento non secondario del vantaggio competitivo è costituito dalla vasta raccolta di dati sul comportamento degli utenti e dalla proprietà intellettuale su numerosi dei contenuti offerti sulle proprie piattaforme. Gli utenti attivi mensili per Weixin e QQ hanno raggiunto rispettivamente 1,2 miliardi e quasi 600 milioni, rispetto alla popolazione cinese di 1,4 miliardi.

Più questo tipo di network si rafforza e più riuscirà ad attrarre sia fornitori di servizi sia utenti. Ad esempio nel segmento del gaming, con il crescere degli utenti sulle piattaforme Tencent, crescerà anche il numero di sviluppatori che vorranno distribuire i propri giochi su tali piattaforme. Di conseguenza aumenterà l’offerta che finirà per attrarre ancora più giocatori in un classico circolo virtuoso che si rinforzerà continuamente.

Riteniamo infine che Tencent abbia ampi margini di crescita nel settore Fintech (pagamenti digitali) e Internet Business, favorendo l’incontro tra aziende e consumatori grazie alla enorme mole di dati sui comportamenti di consumo che può aver raccolto con la sua base utenti.

Certo, esistono rischi legati al nuovo contesto normativo in cui Tencent dovrà operare dal prossimo novembre e altri rischi legati al business e alle preferenze dei consumatori che, soprattutto nell’online gaming e nei social network, sono piuttosto variabili.

Riteniamo tuttavia che ai prezzi attuali Tencent rappresenti un investimento con un profilo di rischio limitato rispetto al potenziale upside.

FACEBOOK (FB) – 354,00 $ ⭐⭐⭐⭐

Anche se difficilmente la scelta di inserire in portafoglio Facebook vincerà un premio per l’originalità, il posizionamento competitivo della società di Menlo Park appare senza pari.

La tesi per un’ulteriore apprezzamento del titolo si fonda su tre caposaldi, sui quali Mark Zuckerberg sta puntando:

1) lo sviluppo degli acquisti in app (avviato recentemente su Instagram, oltre 1 miliardo di download dell’app);

2) la valorizzazione di Whatsapp (zero ricavi per l’app di messaggistica, ma oltre 5 miliardi di download)

3) realtà virtuale e realtà aumentata (prossima frontiera tecnologica, anche per i rivali di Sony).

Sono segmenti di business del valore potenziale di decine di billions ciascuno che Facebook potrà aggredire, forte di una base utenti unica al mondo (2,9 miliardi di iscritti alle sue piattaforme).

Se a ciò si aggiunge una potenza di fuoco decisamente sopra la media (free cash flow 2020 pari a oltre 23 miliardi $, Ebit margin superiore al 38%, cassa per oltre 38 miliardi di $ a fronte di debito finanziario pari a zero)… le prospettive sono a dir poco interessanti!

Davvero esiste una società con un fossato (moat) più ampio a presidio del proprio vantaggio competitivo più ampio rispetto a Facebook ?

Esiste una società con un fossato (moat) a presidio del proprio vantaggio competitivo più ampio rispetto a Facebook?

Prossimamente BullsandBears dedicherà una newsletter ad hoc per condividere con la community gli elementi che potrebbero rafforzare il fossato che separa i concorrenti dalla fortezza di Zuckerberg.

PELOTON INTERACTIVE (PTON) – 107,70 $ ⭐⭐

Feroce il dibattito su questo titolo in seno al management di BullsandBears. Estremizzando e semplificando, chi mai investirebbe in un produttore di cyclette e strumenti per il fitness, che intende vendere ai clienti l’hardward più old economy che ci sia, “condito” con un abbonamento mensile agli esercizi da svolgere con i citati attrezzi? Spoiler: (descritto così) nessuno!

Eppure, la risposta cambia osservando la flywheel

Nonostante ciò, Peloton capitalizza in Borsa oltre 33 miliardi $, supportati da ricavi per 3,7 miliardi e da un utile di circa 200 milioni. La società è inoltre cash positive.

Quello che più attira è la flywheel, che può scardinare il business model tradizionale del settore fitness, fatto di palestre e di esercizi svolti in presenza di altri clienti e degli istruttori.

Peloton a tutta velocità verso nuovi massimi?

Peloton a tutta velocità verso nuovi massimi?

Anche in questo caso, condivideremo a breve un’esaustivo case study sul potenziale e sui rischi della società fondata a New York solo 9 anni fa.

BOOKING HOLDINGS (BKNG) – 2.065,00 $ ⭐⭐⭐

Booking è il marchio leader mondiale per le prenotazioni di viaggi, esperienze e pernottamenti online.

Il portale Booking.com offre la possibilità di prenotare tra circa 2.373.000 proprietà sparse in oltre 220 paesi e territori, in oltre 40 lingue.

Gli altri marchi proprietari includono Priceline, Rentalcars.com, Agoda, OpenTable e Kayak.

Storicamente, l’industria dei viaggi impiega diversi anni per riprendersi completamente dopo shock della domanda, come già avvenuto successivamente all’11 settembre.

L'investimento in Booking si presta anche all'attuale periodo estivo...

Con le vaccinazioni contro il Covid-19 sempre più disponibili e diffuse su scala internazionale, l’industria dei viaggi si riprenderà, in particolare le agenzie di viaggio online e i viaggi in Europa e Asia, dove Booking è più forte.

L’azienda sviluppa infatti il 50% delle prenotazioni in Europa e quasi il 20% in APAC, mentre il restante 30% è ripartito tra USA e resto del mondo.

Come alternativa ai pernottamenti nelle case private (modello Airbnb), Booking esprime una posizione di forza nei boutique hotel e, più in generale, copre tutte le più importanti regions turistiche.

L’effetto flywheel di Booking

 

Nonostante competitor di peso, quali Expedia (concorrente diretto e con il quale divide equamente il 70% del mercato delle prenotazioni di viaggi online), TripAdvisor e Airbnb e Google, Booking punta a consolidarsi quale brand così radicato nella mente dei consumatori da far bypassare i siti web di ricerca generalisti.

Alla prossima!

Legenda:

Su una scala tra ⭐ e ⭐⭐⭐⭐⭐, le stelle rappresentano una sintesi della valutazione del team di BullsandBears.it relativamente alla qualità e alla stabilità del modello di business, nonché del posizionamento competitivo, anche in un’ottica di rapporto rischio/rendimento potenziale.

Non è una valutazione afferente le dinamiche del titolo azionario né la valutazione borsistica dello stesso.

Esemplificando, la valutazione potrebbe rimanere immutata (o addirittura migliorare), a fronte di eventuali shock esogeni (p.e. Covid) che facessero diminuire il valore borsistico del titolo ma senza intaccare il posizionamento competitivo della società.

Flywheel:

di seguito una breve sintesi visiva del concetto

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