Hyperloop è il progetto di Musk che vuole distruggere il settore dei trasporti

Musk ha iniziato a parlare pubblicamente dell’Hyperloop nel 2012, in occasione di un evento a Santa Monica, California.

Fonte: Wired

Cos’è l’Hyperloop?

Questa “quinta tipologia di trasporto” (dopo auto, aerei, treni e navi) sarebbe un “incrocio tra un Concorde, un cannone a rotaia e una disco da air hockey“.

I passeggeri viaggeranno in un condotto tubolare a bassa pressione, all’interno di capsule a forma di guscio sostenute dalla pressione dell’aria e alimentate da un “acceleratore magnetico lineare”.

Hyperloop e il suo pod potranno sostituire gli attuali treni ad alta velocità?

Fonte: Stinson

In un white paper, Musk ha lavorato con i team di SpaceX e Tesla (TSLA) per testare la fattibilità dell’idea e comprenderne gli economics, scoprendo che il “guscio” sarebbe in grado di percorrere una distanza di 30 miglia in soli 2 minuti e mezzo, riducendo – per esempio – il viaggio di sei ore tra Los Angeles e San Francisco a solo mezz’ora.

E basterebbe un biglietto di 20 dollari a tratta perché il progetto risulti sostenibile.

Sarebbe più economico del progetto di alta velocità ferroviaria che lo stato della California stava progettando di sviluppare nello stesso periodo.

Hyperloop combina i gusci pressurizzati con un tunnel depressurizzato, ottenendo un mezzo di trasporto molto più veloce di qualsiasi altra tipologia di trasporto concepita in precedenza.

Hyperloop e Musk vogliono distruggere il settore dei trasporti

Quali performance sviluppa?

Per quanto riguarda la velocità, l’Hyperloop risulterebbe il modo di trasporto più veloce esistente. Le compagnie aeree commerciali sono le più veloci, viaggiando ad una velocità media di 575 miglia all’ora.

L’Hyperloop viaggerebbe a circa 600 miglia all’ora, ovvero circa tre volte più veloce del treno giapponese Shinkansen.

Che settori potrebbe impattare?

Hyperloop potrebbe avere un impatto notevole su determinate industries.

Prima tra tutte, l’industria aerea, un mercato da 660 miliardi di dollari. Ad eccezione dei viaggi oltreoceano, Hyperloop potrebbe trasportare i passeggeri più velocemente e a tariffe inferiori rispetto a un aereo.

Questa velocità potrebbe cambiare molto per quanto riguarda dove e come si vive in America, cambiando radicalmente sia il mercato degli immobili residenziali che commerciali.

Si potrebbe facilmente lavorare a Manhattan vivendo fino a sei ore d’auto (in Vermont, ad esempio), grazie a un tragitto di andata e ritorno con Hyperloop da 30 minuti al giorno.

Anche il trasporto merci potrebbe essere rivoluzionato.

Quasi la metà delle merci d’importazione americane transitano attraverso i porti di Los Angeles e Long Beach. Secondo le statistiche, 14.000 camionisti portano queste merci in magazzini e aree ferroviarie in tutta la California meridionale.

Secondo PricewaterhouseCoopers, vengono trasportati circa 11.000 contenitori al giorno e consumati circa 68 milioni di galloni di carburante all’anno (pari a circa 257 milioni di litri).

Anche se per la consegna dell’ultimo miglio ci sarà ancora bisogno dei camion e dei loro autisti “in carne ed ossa”, un sistema come Hyperloop potrebbe trasportare le merci in modo più rapido e a costi molto più bassi (e con molto meno inquinamento).

Hyperloop sembra avere un importante vantaggio competitivo rispetto ai tradizionali treni ad alta velocità

Fonte: Stinson

Nessun dubbio?

Naturalmente, l’Hyperloop ha i suoi detrattori (come di consueto quando si parla delle idee di Elon Musk). Non da ultimo, chi vuole capire 1) dove posizionare l’infrastruttura per questo treno superveloce fuori terra e 2) chi sosterrà un costo di costruzione altrimenti destinato a progetti ferroviari pubblici per l’alta velocità, a fronte di una tecnologia di tunneling ancora tutta da sviluppare.

Riuscirà il genio sudafricano a ripetere i successi di SpaceX anche nel settore dei trasporti di terra?

1 commento
  1. Bierlollo
    Bierlollo dice:

    Musk é decisamente un visionario. Può dare un impulso notevole allo sviluppo di nuove soluzioni e tecnologie. Nel caso di Tesla, però, l’innovazione non è accompagnata dai profitti. E un imprenditore si giudica anche (e soprattutto) per quelli.

    Rispondi

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