Il primo quadrimestre del portafoglio di BullsandBears.it si chiude con un eccellente rendimento pari al + 22%

A fine Settembre 2017 il portafoglio di BullsandBears.it (la strada verso il milione di dollari) ha compiuto un mese… ed è già grande! La partenza infatti è stata decisamente migliore del previsto, con un rendimento – in circa un mese di attività – del 10,3%.

Grazie alla spinta di alcuni titoli in portafoglio, BullsandBears ha ampiamente superato il benchmark di riferimento, l’indice Russel 3000, nello stesso periodo cresciuto del 2,8%.

 

Che dire? Questo primo risultato, che andrà confermato nel medio-lungo periodo, ci sprona a scandagliare i mercati azionari USA in cerca di altre gemme sottovalutate da inserire nel nostro portafoglio, impegnandoci a migliorare e condividere con voi le nostre competenze di investitori (e, ancora una volta, a discuterle con voi).

Naturalmente, per qualsiasi curiosità, dubbio, suggerimento non esitate a dire la vostra nella sezione Lascia un commento a fondo pagina oppure a scriverci direttamente all’indirizzo info@bullsandbears.it (dopo esservi iscritti alla newsletter).

IL PORTAFOGLIO LONG di BullsandBears

REVLON (REV)

La valutazione estremamente depressa del titolo e l’appeal speculativo legato al primo azionista, hanno risvegliato gli investitori che hanno spinto il titolo a una performance eccellente, pari al + 47,9%.

Nonostante l’upside, rimaniamo investiti sul titolo, in attesa delle decisioni del primo azionista, Ron Perelman, ancora in fase di “manovra” sul titolo. Lo squeeze out si avvicina?

Andamento azionario del titolo Revlon dal 31 Agosto al 29 Settembre 2017

Fonte: Yahoo Finance

GENERAL MOTORS (GM)

Altro caso – per motivi opposti – di titolo a nostro parere fortemente sottovalutato. La CEO Mary Barra è il vero valore aggiunto di una società finita in bancarotta non più di 8 anni fa (correva l’anno 2009), che si è ripresa il titolo di maggior produttore USA (e va sul podio a livello mondiale) a suon di solidi flussi di cassa, miglioramento di vendite e redditività, investimenti prospettici.

Anche se il mercato sembra puntare i riflettori su altri competitors, nel mese di Settembre il titolo GM ha dato i primi segni di risveglio. L’azione ha inoltre staccato un dividendo trimestrale di 0,38 $ per azione, pari all’1,06% (rendimento trimestrale del dividendo calcolato sul prezzo di carico).

Andamento azionario del titolo General Motors dal 31 Agosto al 29 Settembre 2017

Fonte: Yahoo finance

LUXOFT (LXFT)

La società di sviluppo software rappresenta la pecora nera del gruppo: a nostro parere restano intatte le prospettive a medio termine, tanto da valutare l’aumento dell’investimento in portafoglio sulle recenti debolezze del titolo, giunto inoltre in prossimità di un importante supporto tecnico, posto a 45,70 $.

SPIRIT AIRLINES (SAVE)

Titolo che in Settembre ha avuto più bassi che alti: i due uragani Irma e Harvey non hanno aiutato una società che l’headquarter e le principali rotte in Florida. La compagnia aerea prevede un impatto “significativo” sui risultati dei prossimi due quarters, ma resta interessante: in Agosto ha evidenziato una significativa crescita nei ricavi per miglio percorso (+20,6%) e un fattore di carico prossimo al 90%. Pertanto ci aspettiamo un semestre “turbolento” dell’azione in Borsa, ma rimaniamo investiti per la posizione di leadership nel segmento ULC (ultra low cost, un segmento più cheap di quello cui appartiene Ryanair) che la società riveste nel mercato USA – previsto in forte crescita sul lungo periodo – conquistata grazie a un inequivocabile vantaggio competitivo di costo sui concorrenti.

INTERNATIONAL GAME TECHNOLOGY (IGT)

Il mercato sembra aver (finalmente) riconsiderato questa azione. A nostro parere, l’elevato indebitamento non deve spaventare: la società genera flussi di cassa solidi e prevedibili, in considerazione della stabilità del business (le concessioni di giochi e lotterie sono poliennali e a lunga scadenza) e della posizione di leadership mondiale nel settore.

Andamento azionario del titolo IGT dal 31 Agosto al 29 Settembre 2017

Fonte: Yahoo finance

SYNCHRONY FINANCIAL (SYF)

L’azione sembra ancora “in letargo”, anche a causa delle notizie non del tutto positive sul delinquency rate mensile – risultato in aumento, nonchè sui timori di data breaches nel settore finanziario sviluppati in seguito alla vicenda Equifax. SYF resta un leader di mercato con un solido modello di business, in un settore recentemente colpito da timori di vario tipo, comunque non legati a dinamiche dibreve periodo. Restiamo investiti in attesa che il mercato riconosca le qualità della società, incorporandole nella quotazione del titolo.

MACY’S (M)

Macy’s fa parte del settore retail offline, duramente colpito dall’avvento dell’ecommerce e dai nuovi sviluppi nei canali distributivi (p.e. il Direct to Consumer – DtC). I numerosi fallimenti di società del settore – unitamente alla pressione portata dal gigante di Seattle – hanno indiscriminatamente colpito tutti i players: crediamo che Macy’s possa recuperare alcune posizioni, spinta dal turnaround in corso e grazie anche al “paracadute” rappresentato dal patrimonio immobiliare, bilancisticamente sottovalutato.

BED, BATH & BEYOND (BBBY)

Niente nuove, buone nuove? Non ci sono particolari novità sul titolo, peraltro entrato nel portafoglio pochi giorni fa, dopo che le quotazioni hanno subito un sensibile ribasso in seguito al profit warning emesso per i deludenti risultati del secondo quarter.

IL PORTAFOGLIO SHORT di BullsandBears

TESLA (TSLA)

Dopo quanto già esposto in numerosi articoli della newsletter (ad esempio, qui), ribadiamo il concetto (repetita iuvant): Tesla ci pare sopravvalutata. A quanto già detto, aggiungiamo un paio di news che vanno nella stessa direzione, pur non modificando le valutazioni già condivise nè il quadro di fondo: 1) l’entrata (anche) di Dyson nelle auto elettriche; 2) la piccola ma significativa multa cominata dal Dipartimento di Giustizia USA a SolarCity, divisione di Tesla che ha dichiarato costi di installazione dei pannelli solari superiori a quelli effettivi per ottenere finanziamenti sovvenzionati dallo Stato superiori a quelli spettanti.

DISCLOSUREquesto articolo NON è, NE’ rappresenta, una sollecitazione a investire in una o più delle azioni citate. Non rappresenta pertanto alcuna offerta, invito a offrire o messaggio promozionale, in qualsiasi forma rivolti al pubblico, finalizzati alla vendita o sottoscrizione di prodotti finanziari (secondo l’articolo 1 del Testo Unico sull’Intermediazione Finanziaria).

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *