In questo articolo, affronteremo uno degli argomenti chiave dell’analisi tecnica, i volumi, e passeremo in rassegna due diverse figure di continuazione: il rettangolo e il triangolo.

Volumi

Per volume si intende il numero delle transazioni di acquisto e di vendita di un’azione quotata, effettuate durante un certo periodo di tempo.
Il volume è usualmente rappresentato da un istogramma alla base del grafico. In un grafico giornaliero, che rappresenta l’andamento dello strumento finanziario nel corso di un’intera seduta di scambi in Borsa, la barra alla base del grafico relativa ai volumi rappresenterà il totale degli scambi effettuati dagli investitori e dai traders nel corso della seduta, e quindi della giornata. Riportiamo di seguito un esempio.

Fonte: elaborazione BullsandBears.it su dati Yahoo finance

L’analisi tecnica del livello e della dinamica dei volumi si rivela particolarmente importante nei momenti in cui si verifica la rottura di particolari livelli (quei supporti o quelle resistenze di cui abbiamo parlato nella precedente puntata). Se questi eventi avvengono con volumi in crescita si ha solitamente una conferma del segnale generato, se viceversa si verificano con volumi in calo il segnale generato è presumibilmente molto debole.

Fonte: elaborazione BullsandBears.it su dati Yahoo finance

In generale si ha una conferma del movimento in atto nel momento in cui si verifica una concordanza tra volumi e andamento dei prezzi. Un trend rialzista inizia a dare i primi segnali di debolezza quando i volumi iniziano a diminuire. Allo stesso modo un trend ribassista è vicino all’esaurimento quando i volumi diventano molto bassi.

Fonte: elaborazione BullsandBears.it su dati Yahoo finance

Nell’analisi tecnica, per invertire un trend ribassista ed iniziare una nuova fase rialzista, i volumi sono spesso determinanti. Mentre i prezzi possono scendere per la semplice assenza di compratori, è impossibile che riescano a risalire in assenza di forti compratori.

Figure di continuazione

Le figure di continuazione costituiscono una semplice “pausa” del trend dominante, dove il mercato prende fiato per poi continuare la sua corsa con un nuovo slancio. Tali formazioni grafiche sono generalmente accompagnate da bassi volumi.

Quando una figura di continuazione viene rotta, generalmente nella direzione del trend, è necessario che i volumi siano crescenti, in modo da confermare la bontà del segnale.

Le principali figure di continuazione oggetto di analisi tecnica sono le seguenti:

– i Rettangoli 

– i Triangoli 

– i Wedges, o “cunei” 

– le Flags, o “bandiere”, ed i Pennants o “gagliardetti”.

In questa puntata, come detto, affronteremo le prime due.

RETTANGOLI

Come dice il nome, la formazione a rettangolo si verifica quando i prezzi risultano “ingabbiati” tra due rette parallele, di cui quella superiore individua un livello di resistenza statica, e quella inferiore un livello di supporto statico. I volumi sono più bassi rispetto alle fasi caratterizzate da un trend ben definito (al rialzo o al ribasso), confermando che il mercato sta semplicemente facendo una sosta.

Fonte: elaborazione BullsandBears.it su dati Yahoo finance

In altre parole, per l’analisi tecnica si tratta di un’area di congestione, di trading range, in cui il mercato sta accumulando potenziale per poi riprendere, una volta uscito dalla congestione, nella direzione precedente. Finché dura la fase di congestione, si potrebbe cercare di acquistare nella parte bassa e rivendere nella parte alta, con stop loss molto stretto (ovvero appena fuori dal rettangolo). La rottura, confermata da volumi sostenuti, è un segnale operativo molto importante: solitamente bisogna prendere posizione nella direzione della rottura stessa.

Più crescere della lunghezza del rettangolo (ovvero del tempo che dura la congestione) e della sua larghezza (ovvero dello “spessore” dell’attività nella fase di congestione) tanto più forte dovrebbe essere il movimento che ne consegue. Di seguito una formazione a rettangolo di buona durata e altezza, che si conclude con un forte strappo al rialzo delle quotazioni.

Fonte: elaborazione BullsandBears.it su dati Yahoo finance

TRIANGOLI

Nel’analisi tecnica esistono tre tipologie di triangoli:

– isoscele, o “simmetrico”;

– rettangolo “ascendente”;

– rettangolo “discendente”.

Il triangolo “simmetrico” è costituito da due trendline – i lati del triangolo – convergenti. In altre parole, esso delimita una formazione grafica caratterizzata da minimi crescenti e da massimi decrescenti. Tale situazione conferma l’assenza di direzionalità precisa, in quanto mancano le condizioni proprie delle fasi trending, ovvero minimi e massimi crescenti (up-trend) oppure minimi e massimi decrescenti (down-trend). Il triangolo rappresenta perciò una pausa nel trend, caratterizzata da volumi decisamente bassi – molto inferiori a quelli della formazione a rettangolo – e da volatilità decisamente limitata. Le “onde” che si formano all’interno del triangolo sono di ampiezza via via inferiore.

Alcune volte, dopo la rottura avviene un pull back, ovvero un movimento di ritorno, verso il triangolo: è necessario che i volumi siano molto bassi in tale fase, e che risalgano quando il movimento riprende nella direzione della rottura, cioè del trend dominante.

Fonte: elaborazione BullsandBears.it su dati Yahoo finance

La formazione a triangolo è molto frequente e si risolve in tempi più brevi della formazione a rettangolo.

Minimi crescenti e massimi allo stesso livello caratterizzano il triangolo rettangolo ascendente, indicando perciò una maggiore forza dei compratori. E’ una figura di continuazione rialzista, perciò la si incontra generalmente negli up-trend. L’interpretazione di tale figura è identica a quanto detto circa il triangolo simmetrico.

Fonte: elaborazione BullsandBears.it su dati Yahoo finance

Il triangolo rettangolo discendente è caratterizzato da massimi decrescenti e da minimi allo stesso livello, indicando perciò una maggiore forza dei venditori. E’ una figura di continuazione ribassista, perciò la si incontra generalmente nei down-trend. L’interpretazione di tale figura è identica a quanto detto circa il triangolo simmetrico.

Fonte: elaborazione BullsandBears.it su dati Yahoo finance

Nel prossimo articolo affronteremo le restanti tre figure di continuazione dell’analisi tecnica: i cunei (“wedges”), le bandiere (“flags”) e i gagliardetti (“pennants”).

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